Desc: La Grecia sull'orlo del baratro: Diretto da Manuel Reichetseder. La Grecia è diventata un punto focale in Europa. È qui che la crisi economica ha acquisito la sua forma più acuta e che la reazione rivoluzionaria delle masse è stata più avanzata. Siamo lieti di presentare Greece on the Brink, un documentario che segue il corso della crisi greca da una prospettiva marxista. Il documentario offre una visione approfondita della profonda crisi che la Grecia sta affrontando oggi. La Grecia ha assunto la presidenza dell’UE all’inizio di quest’anno. In diverse festività che celebrano questa occasione, i politici europei e greci hanno cercato di rassicurare il pubblico affermando che la parte peggiore della crisi è passata. Tuttavia, la realtà è completamente diversa. Il Paese, che sta affrontando il settimo anno di recessione, è in uno stato di disintegrazione a tutti i livelli: finanziario, sociale e politico. La popolazione greca ha dovuto cambiare radicalmente la propria vita. La disoccupazione, i senzatetto e i tassi di suicidio hanno raggiunto livelli record. Ovunque spuntano mense popolari e i beni pubblici del Paese sono tutti in vendita. Attraverso i cosiddetti “pacchetti di salvataggio” il Paese è stato in realtà schiavo della Troika, composta dalla Commissione dell’Unione Europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Monetario Internazionale. Il meccanismo del piano di rimborso del debito ricorda i programmi di aggiustamento strutturale portati avanti dal FMI e dalla Banca Mondiale nei paesi in via di sviluppo. Questi pacchetti di salvataggio – lungi dall’aiutare il popolo greco – hanno portato solo benefici al settore finanziario. La lotta contro queste misure negli ultimi anni è stata impressionante. Le masse hanno organizzato innumerevoli manifestazioni, scioperi generali e occupazioni di piazze. Ma anche la repressione da parte delle forze statali è stata massiccia. Ciò ha garantito il puntuale pagamento degli interessi alle grandi banche e aziende, mentre la gente comune è stata spremuta al massimo. Una piccola squadra della TMI - equipaggiata solo con una macchina fotografica a mano - si è recata in Grecia, ha intervistato attivisti politici sulla situazione sociale e politica e ha raccolto alcune storie da far rizzare i capelli sulla miseria esistente. Il gruppo ha visitato la cooperativa di giornali Efimerida ton Syntakton e l'ex emittente pubblica occupata ERT, gestita sotto il controllo dei lavoratori. Il documentario copre anche i gravi cambiamenti nel panorama politico poiché il partito di sinistra di SYRIZA è diventato il principale partito di opposizione dalle ultime elezioni. Per collocare la crisi greca in un contesto internazionale, il team ha anche visitato il teorico marxista Alan Woods a Londra e ha cercato di scoprire le radici della crisi greca nella crisi internazionale del sistema capitalista. Per esplorare altri paesi con condizioni simili, il team si è recato anche in Italia per parlare con Claudio Bellotti - l'autore di "Crisi, Debito, Default - Rompere con l'utopia" - del suo approccio radicale volto a cancellare del tutto il debito e di cosa questo significherebbe per il futuro del paese. Il dilemma emerge chiaramente alla fine del documentario. Dal punto di vista delle masse, l’unica vera alternativa all’attuale stato di miseria e al calo del tenore di vita è il rovesciamento dello stesso sistema che produce tutti i problemi che l’umanità deve affrontare oggi e la sua sostituzione con un sistema di proprietà sociale, Economia controllata democraticamente e pianificata razionalmente.